"Spiritualita’: Che mondo sarebbe, se fin da bambini, fossimo guidati alla via della spiritualita’.."
La maggior parte delle volte, il nostro percorso spirituale vero e proprio, inizia usualmente nell’ eta’ adulta, quando si e’ piu’ portati al compimento e allo sviluppo intellettivo ed affettivo, costituendo cosi’, la nostra nascita psicologica.
E’ cosi’che si affaccia in noi, piu’ o meno in modo impellente, di non trovare nell’ esteriore la realizzazione portata all’ espansione dell’ io, ma un impulso che ci spinge a trovare una realizzazione interiore piuttosto, anche se, a volte, rimane ancora aggrovigliata nell’ abitudine dell’ apparire e a soddisfare la nostra visibilita’ agli occhi degli altri.
Sarebbe utile, se non necessario, cercare di avviare, o far avviare, questo tipo di consapevolezza fin da quando si e’ bambini, e sicuramente non sto parlano dell’ educazione religiosa, che come si puo’ osservare anche ai giorni nostri, porta molta divisione tra i popoli stessi, dove le scritture chiamate sacre vengono dettate come unica e sola verita’ da seguire.(Rispettando assolutamente ogni credenza, questo e’solo un punto di vista personale)
Sarebbe utile guidare i bambini fin da una eta’ dove le loro capacita’ intelletive cominciano a svilupparsi, dove la maturita’ affettiva comincia a prendere vita.
Il bambino bisognerebbe educarlo a sperimentare, osservare, conoscere e prendere consapevolezza delle proprie azioni, a sentire le proprie emozioni e a capirle.
Ogni volta che il bambino viene portato a prendere consapevolezza, in lui si innesta la percezione dell’ io, l’ analisi di cosa e’ giusto o sbagliato.
Sarebbe ottimo insegnargli a conoscere e contattare il proprio corpo come una parte di se’, e non come una macchina da usare, dandogli cosi’ il senso di esistere, un senso di appartenenza alla natura, permettendogli, cosi’, di capire e a percepire la grandezza della creazione.
L’ insegnamento della meditazione sarebbe ottimo, aiuterebbe il bambino a trovare la calma, la tolleranza, la giusta concentrazione che con lo svilupparsi degli anni lo puo’ indirizzare su una via saggia e corretta.
Insegnargli che anche gli animali fanno parte di questo magnifico progetto chiamato creazione lo aiuterebbe a sviluppare il senso di umilta’, il senso di prendersi cura degli altri, dei suoi compagni, creando una nuova generazione libera dalla schiavitu’ del male che affligge questo pianeta.
Il mondo puo’ cambiare solo se si cambia noi stessi, e i bambini sono la nostra futura generazione.
Il cammino spirituale, invece, ci porta a contattare il nostro intimo, il nostro io interiore, a capire i veri valori della vita, dell’ essenza divina che e’ in tutti noi, che ci permette di capire che tutto e’ uno senza distinzioni o divisione.
Questo, senza dubbi, e’ un passaggio esistenziale a cui non si puo’ rinunciare, che se compiuto senza aspettative, porta alla vera e propria pacificazione.
Se la crescita, o la nascita spirituale, avviene nell’ eta’ adulta, questo non sta a significare che si debba venire a contatto con essa solo in questa fascia di eta’.
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