Il contadino
Un contadino stava usando un secchio per estrarre l'acqua dal suo pozzo e irrigare i suoi campi, quando un filosofo che passava di lí gli chiese:
"Perché, invece di faticare col tuo secchio, non usi una pompa?".
"Che guadagno ne avrei?", domandò il contadino.
"Faticheresti di meno e, inoltre, potresti irrigare più acri di terreno", gli rispose il filosofo.
"Se volessi questo utilizzerei la pompa. Ma non è questo che voglio".
"Che cosa vuoi, allora?".
"Voglio che il mio lavoro sia come un prolungamento di me stesso al punto che ti dico: se potessi utilizzare le mie mani per raccogliere l'acqua, adopererei le mie mani".
"Sei un contadino davvero strano", disse il filosofo.
"Sono esattamente come te", ribatte il contadino, "forse, per filosofare, usi il cervello di un altro?".
Il filosofo tacque e gli venne il sospetto che quel contadino fosse miglior filosofo di lui; di certo, amava il suo lavoro ben più di quanto egli amasse il proprio.
"Piero Gribaudi"
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