In quel momento apparve la volpe.
“Buon giorno”, disse la volpe.
“Buon giorno”, rispose gentilmente il piccolo principe,
voltandosi: ma non vide nessuno.
“Sono qui”, disse la voce, “sotto al melo….”
“Chi sei?” domandò il piccolo principe, ”
sei molto carino…”
“Sono la volpe”, disse la volpe.
” Vieni a giocare con me”, disse la volpe,
“non sono addomesticata”.
“Ah! scusa “, fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: […]
” Che cosa vuol dire addomesticare?”
” E’ una cosa da molto dimenticata.
Vuol dire creare dei legami…”
” Creare dei legami?”
” Certo”, disse la volpe. ”
Tu, fino ad ora per me,
non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini.
E non ho bisogno di te.
E neppure tu hai bisogno di me.
Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi.
Ma.se tu mi addomestichi,
noi avremo bisogno uno dell’altro.
Tu sarai per me unico al mondo,
e io sarò per te unica al mondo.”
"Tratto da.."