"La Nascita.."

Ariel: l’essenza che abbiamo definito come anima è, secondo la vostra terminologia, eterna. Essa evolve mediante l’apprendimento, la crescita, la capacità di amare e la disponibilità a imparare ad amare. La crescita prima della nascita è una questione molto complessa. L’anima lavora con le altre incarnate in corpi umani, definibili in fondo come genitori. L’anima raggiunge un livello di comprensione o, se volete, di comunicazione, di cui i genitori potenziali sono spesso ignari. La comprensione viene raggiunta tramite un processo di riunione di quell’anima con altre, noto come nascita. Prima del concepimento effettivo del miracolo che chiamate bambino, tutto è in perfetto accordo con l’anima. 

Ciò, tuttavia, non è necessariamente in perfetto accordo con la personalità e l’ego dei genitori e delle altre figure coinvolte. Per chi riveste il ruolo di genitore è, ad esempio, difficile sentire la morte del corpo fisico del bimbo per quello che chiamate aborto spontaneo, morte fetale o interruzione della gravidanza per cause naturali o volontarie. Non desideriamo trasmettere alcun giudizio, concepito come voi uomini lo intendete, sulla legittimità o l’illegalità di tali azioni perché ciò esula dalla nostra competenza. 

Ma vorremmo che capiste nel profondo del cuore, nell’ottica dell’anima, che non sono esperienze casuali. Sono opportunità di crescita, lezioni spirituali, esperienze divine per nulla differenti da quella di vivere a lungo e di andare incontro a ciò che definite morte naturale. Ogni anima, ogni singola anima nella sua evoluzione e nella sua crescita richiede esperienze differenti. Ogni esperienza è completa per una determinata anima in un determinato momento. Non ci sono esperienze superflue o esperienze mancanti..