Come si catturano le scimmie
I cacciatori di scimmie hanno escogitato un metodo geniale e infallibile per catturarle. Quando hanno scoperto la zona della foresta in cui più spesso si radunano, affondano nel terreno dei vasi con il collo lungo e stretto. Con molta attenzione coprono di terra i vasi, lasciando libera solo l'apertura a pelo d'erba. Poi mettono nel vaso una manciata di riso e bacche, di cui le scimmie sono molto ghiotte.
Quando i cacciatori si sono allontanati, le scimmie ritornano. Curiose per natura, esaminano i vasi e, quando si accorgono delle ghiottonerie che contengono, infilano le mani dentro a abbrancano una grossa manata di cibo, la più grossa possibile. Ma il collo dei vasi è molto stretto. Una mano vuota vi scivola dentro, quando è piena non può assolutamente venire fuori. Allora le scimmie tirano, tirano.
E' il momento che i cacciatori, nascosti nei paraggi, aspettano. Si precipitano sulle scimmie e le catturano facilmente. Perché esse si dibattono violentemente, ma non le sfiora neppure per un attimo il pensiero di aprire la mano e abbandonare ciò che stringono in pugno.
Quanta gente perde la vita per la paura di allentare i pugni con cui stringe ciò che crede indispensabile ed è inutile.
Eleganti e sorridenti, i cacciatori sono sempre in azione: nascondono le loro trappole sulle riviste patinate, nei teleschermi e agli angoli delle strade.
Nasce così un popolo dai pugni perennemente chiusi e il cuore spento.
"Bruno Ferrero"
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